Libri

La questione palestinese di Said Edward W. (americano di padre palestinese) Pag: 318 ed. Il Saggiatore – «Dal sionismo a Oslo, la tragedia di essere vittima delle vittime.» Il libro analizza l’incontro traumatico con l’occupazione israeliana che ha reso unica la storia dei palestinesi. L’unicità di questa storia con le sue vite vissute, le sue tante sofferenze e aspirazioni. La storia nazionale palestinese testimonia uno scontro perdente tra un’ambiziosa ideologia europea e l’incapacità di convincere l’Occidente della causa anticolonialista araba. Nonostante i palestinesi siano stati espropriati dai loro territori, hanno sviluppato una sorprendente capacità di resistenza e dare vita alla loro peculiare identità di popolo. Il libro mette crudamente alla prova l’infondatezza delle gabbie interpretative.

La pace possibile di Said Edward W.  (americano di padre palestinese) Pag: 347 ed. Il Saggiatore – affronta temi come la seconda intifada e il processo di pace. L’autore condanna la guerra in Iraq e la “road map”. Spiega con chiarezza perché la reazione americana all’11 settembre ha ulteriormente destabilizzato il Medio Oriente, ma trova anche motivi di speranza. Il libro raccoglie articoli di argomento politico scritti tra 2001 e 2003. Nella prima parte ci si concentra sulla violenza dell’occupazione, l’ignavia dei paesi arabi, la lunga mano degli USA e delle loro lobby, il fallimento degli accordi di Oslo… Nella seconda parte, le conseguenze; nella terza, l’attacco all’Iraq. Emerge la denuncia continua dell’occupazione israeliana; la necessità di trovare una posizione comune con quella parte di israeliani che non approvava Sharon; l’importanza dell’attivismo degli intellettuali.

La guerra che non si può vincere di David Grossman (israeliano) Pag: 185 ed. Mondadori – Una selezione dei migliori articoli, lettere e scritti brevi di Grossman sulla questione Israelo-Palestinese. Una delle migliori fonti per conoscere la posizione di quegli Israeliani favorevoli a un accordo di pace, mostrando il loro punto di vista. Una sveglia per chi ne ignora l’esistenza. Le ragioni del conflitto raccontate da uno scrittore che ha vissuto in prima persona le sofferenze, la paura e l’odio. Grossman mantiene lucidità e coerenza nel descrivere e analizzare la situazione e le conseguenza negative del conflitto.

La storia dell’altro AAVV Pag: 144 ed. Una Città. – Testo scritto da insegnanti israeliani e palestinesi, che analizza le 2 storie dei due popoli giustapponendole anche visivamente (da un lato la storia israeliana e dall’altro quella palestinese) e che focalizza prevalentemente 4 momenti forti degli ultimi 100 anni. Rivolto agli studenti, ma efficace per capire i differenti punti di vista sugli stessi avvenimenti.

Ogni mattina a Jenin di Susan Abulhawa, (americana di genitori palestinesi emigrati) Pag: 390 ed. Feltrinelli. (Romanzo autobiografico) Racconta con pacatezza e sensibilità la storia di quattro generazioni di palestinesi costretti a lasciare la propria terra dopo la nascita dello stato di Israele e a vivere la triste condizione di “senza patria”. Un libro profondo e struggente. Una storia vera, ispirata dalla vita dell’autrice: fa riflettere, a tratti fa rabbrividire e commuovere. La narrazione, non si schierandosi mai dalla sua parte, racconta attraverso i personaggi, le due facce della medaglia, lasciando al lettore la libera interpretazione. Un libro che andrebbe letto da tutti, specialmente nelle scuole.

Una bottiglia nel mare di Gaza di Valérie Zenatti (scrittrice francese di origine ebraica) Pag: 151 ed. Giunti (CONSIGLIATO. Da leggere in famiglia con i figli) Tal, un ragazzo di Gaza, racconta in una lettera il suo desiderio di pace. Infila il messaggio in una bottiglia buttata nel mare di Gaza. A raccogliere la lettera è Naim, una ragazza di Gerusalemme e così inzia un fitto scambio di corrispondenza con Tal. Si sente il forte desiderio di pace e di speranza per un futuro migliore. Una lettura piacevole e coinvolgente, nonostante l’ambientazione drammatica.

Con il vento nei capelli. Una palestinese racconta di Salwa Salem. Pag: 192  ed. Giunti (Narrativa autobiografica) Un intreccio di fattori storici ed economici, fedi politiche e religiose, scelte complesse fra emancipazione e tradizione, fra desiderio di pace e necessità di lotta, emerge l’originale personalità di una donna che ha voluto essere soprattutto se stessa.

Qualcuno con cui correre di David Grossman. Pag: 382 ed. Mondadori (Romanzo) Assaf è un sedicenne timido e impacciato cui viene affidato un compito singolare: ritrovare il proprietario di un cane abbandonato seguendolo per le strade di Gerusalemme. Correndo dietro all’animale, Assaf incontra… E’ il ritratto di adolescenti che si cercano, che forse si amano, che soffrono ma combattono con generosità per qualcosa che è dentro di loro.

Ponti non muri di Giorgio Bernardelli (giornalista italiano), pag 126 ed. Terra Santa – racconta il dramma israelo-palestinese senza sconti, mostrando (grazie anche a molti link e rimandi) come dentro a tante tensioni siano nati semi importanti di riconciliazione, nonostante tutto.

Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina di Ilan Pappè (israeliano anti sionista), pag. 137 ed. Fazi – scritto dopo il 7 ottobre 2023. Cerca di contestualizzare i recenti eventi nella storia centenaria tra i due popoli, analizzando, gli episodi che hanno portato alla situazione odierna. Un’incredibile sintesi di 141 anni di. Libro perfetto per chi voglia informarsi sulla complessità del conflitto israelo-palestinese.

Palestina Israele di Mario Capanna e Luciano Neri (politico, scrittore e analista geopolitico), pag. 276, ed. Mimesis –  riportano la loro esperienza diretta da Cisgiordania, Gaza e Israele, privi dei condizionamenti della propaganda occidentale. Gli autori mostrano con chiarezza che l’unica alternativa a un eterno conflitto sia la pacifica creazione di un vero Stato palestinese da affiancare a quello israeliano.

Geopolitica Umana di Dario Fabbri (giornalista geopolitico), pag. 208, ed. Gribaudo – onesta analisi con un punto di vista calato nello sguardo altrui (originale solo per questo). Un saggio di una geopolitica intessuta di antropologia e psicologia collettiva con l’obiettivo di “comprendere”.

Diario di un Genocidio di Atef Abu Saif (ex ministro della cultura di Palestina), pag. 272, ed. Fuori Scena – diario personale da chi era nella Striscia a ottobre 2023. Racconto intimo e potente che scuote la coscienza e mostra “da dentro” il significato del conflitto nel quotidiano di persone comuni.

Il suicidio di Israele di Anna Foa (storica), pag. 202, ed. Laterza – l’autrice parla agli israeliani della diaspora con un testo sapiente e coraggioso che sottolinea il percorso della storia ebraica, oggi divisiva e contradditoria: antisemitismo, sionismi, antisionismo, genocidio.

+972 +972 Magazine – Independent commentary and news from Israel & Palestine Articoli senza censure e manipolazioni, chiari e diretti di un giornalismo indipendente, sul campo, direttamente da Palestina e da Israele

Human Rights Watch Israele/Palestina | Pagina del paese | Mondo | Osservatorio dei diritti umani Pubblicazioni di report direttamente dal campo